23/08/2018 – A due anni dal sisma il bilancio degli interventi

“Fare un bilancio a due anni dal terremoto non è semplice data la grande quantità di difficoltà che, per forza di cose, abbiamo dovuto e continuiamo ad affrontare in un territorio complesso e fortemente compromesso. Volendo ripercorrere le cose che sono state fatte, i numeri di sicuro possono dare un quadro più chiaro e immediato” – parole di Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alle politiche della Ricostruzione.

A due anni dal sisma un bilancio da parte della Regione Lazio sugli interventi eseguiti:

  • 165 milioni di euro le risorse impiegate per dare un tetto a circa 2000 persone;
  • 163 stalle per il ricovero degli animali che hanno permesso agli allevatori;
  • 50 casette per gli allevatori, così da consentire di poter continuare a lavorare e produrre sulla propria terra;
  • 5 strutture per delocalizzare oltre 100 attività economiche che oggi sono aperte;
  • un presidio sanitario ad Amatrice, con tutte le funzioni specialistiche;
  • rimozione macerie al 60%, attraverso appalti per 50 milioni di euro, con l’obiettivo di completare la rimozione entro fine anno;
  • per la ricostruzione pubblica le risorse già stanziate ammontano a oltre 300 milioni : avviate le procedure per realizzare le prime grandi opere;
  • 19,2 milioni di euro per i bandi di sostegno alle imprese;
  • bandi per il turismo e cultura per oltre 2 milioni di euro;
  • finanziamenti a favore dello sport;
  • azioni per aiutare i cittadini nel quotidiano come il servizio di spesa a domicilio, le esenzioni sanitarie e il supporto psicologico.

 

“A breve inaugureremo la nuova scuola di Amatrice costata 11 milioni di euro, quella di Accumoli sarà pronta per l’inverno e oggi abbiamo inaugurato quella di Leonessa. Ad Amatrice abbiamo già affidato la progettazione del Centro di formazione professionale alberghiera, per circa 500 mila euro, e nelle prossime settimane bandiremo la gara per il nuovo ospedale per un importo di 15 milioni di euro mentre è in via di ultimazione la struttura che ospiterà le imprese artigiane nell’aerea industriale. Accanto a tutti questi interventi non dimentichiamo i primi cantieri già avviati dai privati per la messa in sicurezza delle proprie abitazioni” – ha detto ancora Di Berardino, che ha aggiunto: Questi interventi sono  i  segni evidenti di una ricostruzione già  partita mentre continuiamo ad affrontare la fase dell’emergenza. Non bisogna, chiaramente, mai fermarsi ma continuare a lavorare con il massimo impegno e collaborazione istituzionale per individuare opportune soluzioni a vecchi e nuovi bisogni dei cittadini al fine di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio, partendo proprio dalle zone colpite dal sisma”.