Come richiedere il contributo per la ricostruzione di abitazione con danni lievi – liv B

CHI PUO’ ATTIVARE QUESTA PROCEDURA?

Il proprietario, l’usufruttuario o il titolare di un diritto reale di garanzia di una casa, un negozio, una officina ubicato nei comuni del cratere (nonché nei comuni di cui all’elenco aggiuntivo ord.3/2016) che il terremoto ha reso temporaneamente inagibile, ma che può tornare agibile attraverso lavori di consistenza limitata.

Puoi richiedere un contributo fino al 100% dei lavori di riparazione.

La richiesta può essere anche avanzata dai singoli comproprietari di un immobile (con opportuna delega) o, per loro conto, da un amministratore di condominio che ne abbia procura.

COSA FARE?

Dare una procura speciale ad un professionista, in possesso dei requisiti e che si impegna a iscriversi nell’elenco speciale utilizzando l’allegato per il contratto, per la presentazione delle istanze, per la progettazione degli interventi, per l’ottenimento dei relativi titoli abilitativi, direzione dei lavori, nonché per il ritiro di atti e documenti inerenti l’istanza di contributo.

Il professionista incaricato dovrà inviare una richiesta via pec all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Lazio, indirizzo pec.ricostruzionelazio@legalmail.it, attraverso il modulo di cui all’allegato c, ord.12/2016, e per conoscenza al settore urbanistica del comune di competenza.

Il modulo di richiesta di Contributo per la Riparazione, a firma del soggetto beneficiario deve contenere (suddivisi per macro categorie come previsto da all. C ord.12/2016):

  1. Comunicazione inizio lavori ai sensi dell’art. 2 Ordinanza NN. 4/2016 E 8/2016;
  2. Informativa sulla protezione dei dati personali;
  3. Localizzazione dell’immobile danneggiato dal sisma, con ubicazione dell’immobile danneggiato dal sisma e estremi Catastali;
  4. Soggetti coinvolti: intestatario della richiesta e relativi dati anagrafici, Professionista incaricato e relativi dati anagrafici e professionali, Direttore lavori e relativi dati anagrafici e professionali, Impresa assuntrice dei lavori e relativi dati anagrafici rappresentante legale e dati sociali, Dati rappresentante legale (ove presente), Dati amministratore di condominio (ove presente);
  5.  Dati generali: Descrizione dell’intervento, Identificativi AeDES o FAST dell’edificio danneggiato dal sisma e relativa Ordinanza Comunale di inagibilità DA ALLEGARE, Attestazioni SOA dell’impresa assuntrice dei lavori (solo per lavori > €150.000), Quadro Economico da computo metrico estimativo relativo alle opere proposte per la contribuzione, Condizioni del cantiere dell’edificio danneggiato dal sisma;
  6. Dati relativi a abitazione/unità immobiliare danneggiata dal sisma: per ogni unità immobiliare presente nella unità strutturale e per cui si fa richiesta di contributo. Alloggio / Unità Immobiliare, Destinazione d’uso, Condizioni particolari e vincoli (ove presenti), Superfici espresse in mq, Proprietari, usufruttuari o titolari di diritti di garanzia, Eventuali affittuari o comodatari (ove presente), Estremi di registrazione del contratto di locazione od usufrutto (ove presente), Polizza assicurativa (ove presente), Lavori sulle parti di proprietà esclusiva, Dati identificativi delle UIU (catasto fabbricati) presenti nell’alloggio (aggiungere righe all’occorrenza);
  7. Dichiarazioni: vedasi Allegato C ord.12/2016. L’intestatario dell’istanza effettua delle dichiarazioni in merito a: Procedura di selezione dell’impresa assuntrice dei lavori (tra tre ditte) e verbale di gara al massimo ribasso con cui è stata selezionata l’impresa che procederà alle attività di riparazione e rafforzamento locale; Titolo ad effettuare la richiesta; Titolo abilitativo; Comunicazione informatica della presentazione della richiesta; Autocertificazione relativa alla non abusività dell’edificio e dell’inesistenza di ordini di demolizione; Documento di identità; Diritti di terzi
  8. Perizia asseverata in cui si attestino: la descrizione delle caratteristiche tecniche e dimensionali dell’edificio distrutto o danneggiato con l’indicazione del rapporto di causa ed effetto tra eventi sismici e danni subiti; il nesso di causalità tra i danni rilevati e gli eventi sismici del 24 agosto e/o del 26 e 30 ottobre 2016; il riferimento alla scheda AeDES ovvero alla dichiarazione di non utilizzabilità (FAST) emessa per l’edificio in questione.

    ALLA PERIZIA ASSEVERATA VANNO ALLEGATI I SEGUENTI DOCUMENTI:

    Progetto degli interventi che si intendono eseguire con:

    • descrizione dei danni rilevati e degli interventi necessari per rimuovere lo stato di inagibilità certificato dall’ordinanza comunale
    • indicazione degli interventi edilizi da eseguire, corredata da adeguati elaborati a norma della vigente legislazione
    • indicazione degli interventi strutturali da eseguire sviluppata con adeguati elaborati
    • la descrizione degli eventuali interventi necessari a ridurre la vulnerabilità dell’intero edificio
    • indicazione di eventuali opere di efficientamento energetico

    Documentazione fotografica del danno subito dall’edificio
    Computo metrico estimativo delle opere per le quali si richiede contributo (redatto sulla base del prezzario unico ai sensi dell’art. 6 comma 9 del DL 229/2016 e contenente i prezzi realmente offerti integrato con le spese tecniche distinte per ciascuna prestazione professionale richiesta e l’aliquota IVA applicata);

  9. Iscrizione dell’Impresa alla Anagrafe antimafia degli esecutori (art. 30 DL 229/2016);
  10. Iscrizione del Direttore dei Lavori all’Elenco speciale dei professionisti abilitati (art. 34 DL 229/2016);
  11. Dichiarazione di non avere richiesto/ottenuto contributi pubblici, di qualsiasi natura sulle stesse opere.

Normativa